Nel palazzo dove si è trasferita, una bambina osserva le persone che le abitano accanto. Un racconto tra sogno e realtà, sul potere dell’immaginazione e della fantasia, un invito all’attenzione al mondo che ci circonda.

In the building where she recently moved, a little girl watches the tenants who live by her. A story about dream and reality, to celebrate the power of fantasy and imagination, an invitation to pay attention to the world around us.

 

“Mi chiamo Luce. E non ridete, è che questo era il nome di mia nonna. Ho le lentiggini, il berretto con la visiera, e abito in un condominio (proprio quello che vedrete qui), quarto piano, scala A, appartamento a destra. Condominio Giardini, periferia sud.”

“My name is Luce and, please, don’t lough as this was my grandma’s name. I have freckles, a peaked cap, and I live in a condo (exactly the one you will see here), fourth floor, staircase A, apartment on the right. Condo Giardini, southern suburbs.”

 

Le illustrazioni sono pubblicate nel libro TIPI, Cristina Bellemo, Gruppo Abele Edizioni.

This illustrations have been published in the book TIPI, Cristina Bellemo, Gruppo Abele Edizioni.